Con una tesi sulle "spose bambine", i matrimoni forzati e precoci ancora molto diffusi nel mondo, la ricercatrice dell'Universita' di Macerata, si aggiudica la terza edizione del concorso, promosso dalla Commissione pari opportunita', intitolato alla giovane morta nell'attentato al Bataclan.
inserito il 19/12/2019