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AL MUSEO OMERO L'UNIVERSO DONNA TRA UGUAGLIANZA E DIVERSITA'.

L'incontro, organizzato dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità, con il Consiglio regionale e l'Unione Italiana Ciechi, ha affrontato il tema dell'emancipazione femminile nell'ambito della diverse abilità. Mastrovincenzo: "La disabilità non deve impedire alle donne la loro realizzazione personale."


Comunicato Stampa del 12.03.2016

Nella splendida cornice della Mole Vanvitellina, all'interno della sala del Museo tattile Omero, tra le copie in gesso e resina delle opere più famose al mondo, si è svolto oggi il convegno su: “L’universo donna tra uguaglianza e diversità.”
L’evento è stato organizzato dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, in collaborazione con il Consiglio regionale e l'Unione Italiana Ciechi, in occasione delle manifestazioni dedicate all’8 marzo.
A portare i saluti dell’Assemblea Legislativa, il Presidente Antonio Mastrovincenzo che, nel suo intervento ha parlato dei percorsi strettamente intrecciati nella storia delle donne come quelli legati all'emancipazione, all’eguaglianza e alla diversità. “Concetti – ha detto – che portano alla mente la progressiva conquista dei diritti e l’affermazione dell’essere donna. Donna che spesso è paladina dei diritti dei disabili come la marchigiana Federica Stroppa, già componente della nazionale paralimpica di nuoto, ora prossima giornalista e con il sogno sportivo di gettarsi con il paracadute o come la scrittrice Rossana Benzi che, sebbene immobilizzata in un polmone d’acciaio, non rinuncio' a portare avanti la sua lotta verso il riconoscimento dei diritti per i disabili e dell’emancipazione femminile.”
Mastrovincenzo, nel salutare il Presidente del Museo, Aldo Grassini, ha sottolineato l’importanza di questa Istituzione culturale: “di cui – ha detto - la Regione Marche deve andare fiera perché ha molto da insegnare ad altre realtà culturali, le quali per dirsi fino in fondo tali dovrebbero avere a cuore i temi della disabilità e dell’accessibilità e della fruibilità per i disabili come tratti distintivi di quella traduzione concreta dei valori di eguaglianza libertà, solidarietà da cui dipende il progresso civile, morale ed economico.” Meri Marziali, Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione, ha parlato dell'iniziativa voluta sia: “per valorizzare l'unicità e l'importanza del museo Omero nel contesto culturale e sociale delle Marche, sia per affrontare il tema fondamentale dell'affermazione dei diritti dei disabili. Nella nostra stessa Commissione ci sono due commissarie che vivono sulla loro pelle le discriminazioni legate alla disabilità. Discriminazioni che non possono e non devono esistere.”
Dopo gli interventi iniziali hanno preso la parola Patrizia Caporossi Filosofa e storica delle donne che ha parlato delle: ”Conquiste delle donne tra parità e differenza” e Katia Caravello, Psicologa e psicoterapeuta che parlato di: “Le donne con disabilità non sono donne mancate: viaggio tra i vissuti emotivi delle donne disabili”
Al convegno sono intervenuti Paolo Marasca Assessore di Ancona, Adoriano Corradetti Componente della Direzione Nazionale dell'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, Luisa Bartolucci Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Alina Pulcini Presidente del Consiglio Regionale dell'UICI Marche.
 

C.D.


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