IMPRENDITORIA, CULTURA E SPORT ALL’INSEGNA DELLE PARI OPPORTUNITA’

Weekend ricco di iniziative per la Cpo con la partecipazione della Presidente Maria Lina Vitturini. Convegno su fondi Pnrr e sisma ad Ascoli Piceno, appuntamento musicale a Monterinaldo e inaugurazione di un corso di tennis in carrozzina a Pedaso

 Dall’imprenditoria, alla cultura, passando attraverso sport e disabilità. Un weekend ricco di iniziative quello appena trascorso per la Commissione regionale pari opportunità. Diversi gli appuntamenti che hanno visto la Cpo impegnata su più fronti e tematiche. A partire da quelle del lavoro e del rilancio economico del territorio in chiave femminile.  Ad Ascoli Piceno il punto nell’ambito un convegno ospitato a Palazzo dei Capitani con la partecipazione dell’assessore Guido Castelli e di alcune imprenditrici che hanno raccontato le loro esperienze. “E’ stato un momento importante – evidenzia la Presidente della Commissione, Maria Lina Vitturini - di confronto e di analisi delle nuove opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal fondo sisma”. Nel corso dell’iniziativa sono arrivate nuovi spunti per il rilancio dell’imprenditoria femminile. “Indicazioni concrete per le donne che, grazie alle loro capacità di gestione e organizzative, siamo certe potranno fare la differenza,  diventare protagoniste di quella ripresa che tutti auspichiamo – prosegue la Presidente -  dopo un periodo così lungo segnato dalla pandemia con forti ripercussioni economiche aggravate oggi dal protrarsi della guerra in Ucraina”.  Dal lavoro alla cultura. Tra le rovine dell’area archeologica “La Cuma”, a Monterinaldo, un concerto di ragazze russe e ucraine all’insegna della Pace tra i due popoli, organizzato dall'amministrazione comunale con il supporto della Cpo.  Infine lo sport con l’inaugurazione al circolo di Pedaso del corso di tennis in carrozzina promosso da Fit, Comitato italiano Paralimpico (Cip), Coni con il sostegno anche della Comunità di Capodarco. "Prosegue il nostro percorso di collaborazione con Coni e Cip - sottolinea Vitturini - che ci ha visti impegnati in numerosi altri eventi. Quest'ultimo e stato particolarmente significativo perché ci ha reso ancor di più consapevoli di quante sono le famiglie che vivono queste difficili situazioni e di come lo sport possa essere inclusivo".   C.C.