PROTESTE IN IRAN, LA CPO ESPRIME VICINANZA E SOLIDARIETA’ ALLE DONNE E A TUTTI COLORO CHE STANNO MANIFESTANDO

“Siamo dalla parte delle donne e delle persone che stanno lottando per la libertà e per la parità dei loro diritti civili, sociali e politici”

 La Commissione regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, rispetto alle manifestazioni di protesta in Iran, “esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutte le donne e a tutti coloro che in questi giorni stanno protestando nelle piazze iraniane contro il regime, dopo la morte di Masha Amini, barbaramente uccisa per mano della Polizia Morale, soltanto per non aver indossato il velo correttamente”.   “L’uso della violenza contro le e i manifestanti – sostiene la Cpo – va fortemente condannato, così come la sistematica violazione delle Convenzioni Internazionali emesse dall’ONU, di cui l’Iran è stato membro dal 1945”. In particolare si ricordano “la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici, la Convenzione sull’Eliminazione di ogni forma di Discriminazione contro le Donne (CEDAW), la Convenzione contro la Tortura e altre pene o trattamenti Crudeli, Inumani o Degradanti”. La richiesta della Cpo rivolta al Governo di Teheran è quella “di interrompere immediatamente la violenta repressione in atto contro il popolo iraniano”. “Siamo dalla parte delle donne e delle persone che stanno lottando per la libertà e per la parità di diritti civili, sociali e politici delle donne. Sosteniamo con tutti i mezzi a nostra disposizione il processo di liberazione e conquista dei diritti di tutte le donne che vivono sotto regimi misogini e auspichiamo che l’emancipazione e la libertà possano prevalere sulla repressione dei diritti fondamentali”.

Ancona, 30 settembre 2022