“D’AMORE E PROFUGANZA” IN SCENA A SERVIGLIANO

Il 18 febbraio alle 21 presso “La Casa della memoria” lo spettacolo promosso dalla Commissione regionale e prodotto da Bottega Teatro Marche per il Giorno del Ricordo

 

E’ ispirato alla storia vera di Ileana Sviben, attrice fiumana, profuga nel secondo dopoguerra nel campo di prigionia di Servigliano, lo spettacolo “D’Amore e profuganza”. L’evento, che andrà in scena il 18 febbraio, proprio a Servigliano presso “La Casa della memoria”, rientra tra quelli promossi dalla Commissione regionale pari opportunità in occasione del "Giorno del Ricordo”.

“Servigliano, sede del campo di detenzione oggi monumento nazionale, ci è sembrato fin da subito – afferma la Presidente Cpo, Maria Lina Vitturini - la cornice più appropriata per promuovere un’iniziativa nell’ambito dei tanti appuntamenti regionali organizzati per la giornata dedicata al ricordo della tragedia delle foibe, dell’esodo di migliaia di italiani dall’Istria, Dalmazia e Venezia-Giulia e degli eccidi compiuti dai partigiani jugoslavi. La spettacolo rappresenta un tassello significativo di quella storia attraverso l’esperienza di Ileana Sviben che proprio in quel campo di prigionia è stata internata”.

La piéce teatrale è prodotta da Bottega Teatro Marche, scritta da Cesare Catà, diretta da Luigi Moretti e interpretata da Paola Giorgi, Andrea Caimmi con la partecipazione del Maestro Christian Riganelli alla fisarmonica. “D’amore e profuganza testimonia come il teatro – spiega Paola Giorgi - possa essere consolazione e speranza. In una tragedia, come quella degli esuli giuliano dalmata, grazie proprio al teatro, i nostri protagonisti, in un drammatico contesto, si sono incontrati ed amati. Questo nostro spettacolo andrà di nuovo in scena nei luoghi in cui tutto ciò è realmente avvenuto”.

La rappresentazione teatrale prende vita da un articolo di giornale, recuperato grazie all’attività di ricerca dell’Associazione “La Casa della Memoria” di Servigliano, che testimonia non solo la presenza di Ileana Sviben nel campo, ma il suo attivismo con la creazione di una compagnia teatrale. Attraverso la storia dei due protagonisti, Izidora e Alberico, si approfondisce il dramma della profuganza, della difesa della propria identità, della ricerca di un sentimento che possa restituire speranza. La serata sarà introdotta dalla Presidente della Commissione regionale pari opportunità, Maria Lina Vitturini, e da Marco Rotoni, Sindaco di Servigliano che patrocina l’iniziativa. L’evento è ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp al numero 338.8565405.

 

c.c.

 

Ancona, 15 febbraio 2023